Caserta e Casertavecchia

Influenze arabe e trionfo del Barocco

Incontro con la guida e visita alla famosa e maestosa Reggia Vanvitelliana e al suo incantevole parco. Progettata nel ‘700 da Vanvitelli, su incarico di Carlo III di Borbone, la Reggia rappresenta il trionfo del barocco italiano. Il visitatore resta incantato dalla bellezza degli interni e dalle magnificenze dell’esterno. Curatissima nei dettagli ed articolata su quattro monumentali cortili, la costruzione è fronteggiata da uno scenografico parco oggi meta di migliaia di turisti. La visita prosegue nel Parco che può competere, per scenografia e varietà di piante, con i famosi parchi di Versailles e di Schonbrunn. Per la visita utilizzeremo il servizio bus interno che consente la completa fruizione dell’esteso Parco della Reggia e permette di raggiungere agevolmente anche la famosa cascata di Diana e Atteone e l’adiacente “Giardino Inglese". II Parco si articola in tre parti. Il Bosco vecchio nel quale sorge la Castelluccia, una fortezza in miniatura presso la quale il giovane Ferdinando IV si esercitava in finte battaglie. Proseguiremo attraverso i giochi d’acqua sgorganti dalle scenografiche fontane, infine, il meraviglioso Giardino inglese, voluto da Maria Carolina per competere con la sorella Maria Antonietta di Francia, che a Versailles aveva fatto realizzare il Petit Trianon. Trasferimento a Casertavecchia, denominazione che assunse la città medioevale, arroccata sui colli Tifatini, quando si consolidò, ad inizio del 1800, la nuova Caserta sorta nel piano intorno alla Reggia voluta da Carlo III di Borbone ed al Villaggio Torre, dove negli ultimi secoli avevano risieduto i conti di Caserta.
Pranzo in ristorante per gustare gli ottimi prodotti del territorio accompagnati da vini autoctoni.
Nel pomeriggio visita guidata di questo magnifico gioiello posto a 450 metri di altezza, dichiarato Monumento nazionale per le sue caratteristiche artistiche e per la sua storia. Spopolatasi fin dal XVI° secolo, ha conservato l’aspetto di un affascinante borgo medioevale, stretto intorno alla piazza del vescovado sulla quale domina la Cattedrale, insigne esempio d’architettura composita arabo-normanna. Sovrastano il borgo le rovine dell’antico castello con il mastio ancora intatto.  Fine dei servizi.