Tessuti e colori

Gran Tour delle Eccellenze

Percorsi turistici-culturali tra agricoltura e artigianato alla scoperta delle eccellenze produttive della provincia di Napoli.
Progetto realizzato da Campania Incoming in collaborazione con Coldiretti e Casartigiani

Percorso dei Tessuti e dei Colori.
I Limoni di Partenope

L’arte della seta a Napoli nel cuore dl centro storico visita alla chiesa di San Filippo e Giacomo, gioiello del barocco nel cuore del centro storico di Napoli, sede della corporazione della seta; scopriremo insieme la storia di quest’arte.
L’arte della seta è stata in passato per la città di Napoli uno dei primati artigianali. Importante settore economico, impegnava molta parte della forza lavoro cittadina tra 1500 e 1600, dai contadini che si occupavano della coltivazione dei gelsi, all’allevamento dei bachi e della trattura, i filatori, i tintori, i tessitori e infine i mercanti. L’industria serica italiana alla fine del Cinquecento deteneva un vero e proprio primato in Europa e agli inizi del Novecento la seta prodotta in Italia rappresentava circa l’80% assumendo proprio a Napoli proporzioni notevoli per le opportunità di crescita.
La seta era un prodotto ricco e per ricchi, utilizzato come dono nelle famiglie reali oppure per gli abiti del clero e in tanti altri paramenti e vesti, era usata nelle chiese, sulle pareti, negli apparati funebri. A Napoli l’arte della seta fu introdotta dagli Ebrei nel VI-VII secolo. Ferrante dì Aragona regolamenterà questa produzione, vengono creati gli atti delle Corporazioni, un tribunale che aiuti nel dirimere le questioni, vengono chiamati dal re maestranze da ogni parte d’Italia per seguire nel praticantato gli artigiani napoletani.
 
Ore 9,00 appuntamento con il bus gran turismo a Napoli e con la guida che vi accompagnerà in questa giornata di scoperta dell’arte della seta, della chiesa barocca di San Filippo e Giacomo in cui hanno lavorato artisti del calibro di Giuseppe Sammartino noto per il Cristo Velato e la penisola Sorrentina con le sue eccellenze e profumi.
Gioiello di una Napoli “ nascosta “ la chiesa ci rivelerà i segreti dell’arte della seta.
La nostra passeggiata nei vicoli della città ci farà scoprire un altro pezzo della Napoli “nascosta“ la chiesa di Santa Luciella indicata come Cappella dell’Arte dei Molinari o Mulinari; sarà poi presa in custodia dai pipernieri, artisti che scolpivano le pietre dure e veneravano Santa Lucia, la protettrice della vista. Qui scopriremo la leggenda del teschio con le orecchie, ritrovamento unico al mondo nell’ipogeo di Santa Luciella il mistero di questa particolare “anima pezzentella”.
Proseguiremo con il bus alla volta della Penisola Sorrentina, pranzo presso un agriturismo a Vico Equense dove degusteremo prodotti tipici e buon vino della tradizione e ci rilasseremo per godere dei bei profumi e panorami straordinari.
La nostra escursione proseguirà con la visita presso un’azienda produttrice del limone sorrentino con degustazione di limoncello e sapori di limone, marmellate e prodotti realizzati con il nettare di Partenope.