Lapis Museum

Il decumano sommerso

Percorso sotterraneo che ci condurrà a 40 metri di profondità e a 2000 anni indietro nel tempo attraverso l’ascensore archeologico. Viaggio tra antiche cisterne greco-romane, suggestivi gesti d’acqua, giochi di luce e sofisticati impianti tecnologici.
 

  • Viaggio nel tempo attraverso l'ascensore Archeologico

  • Il Museo dell’Acqua

  • I ricoveri antiaerei e i cunicoli

 

Descrizione dell'esperienza
Uno straordinario itinerario senza tempo nel cuore antico della città partenopea a 40 metri di profondità. Un viaggio lungo oltre un chilometro sotto la Basilica della Pietrasanta, vi condurrà tra le più grandi cisterne del centro storico risalenti all’antico acquedotto greco romano, attraversando archivi di tufo, centinaia di pietre tufacee riposte a testimonianza della dolorosa storia che Napoli visse durante il secondo conflitto mondiale, passando dall’origine del tempio di Diana e della divinità che rappresentava, alla storia della Basilica della Pietrasanta e della sua collocazione toponomastica, fino a rivivere grazie a sorprendenti effetti tecnologici e alla visita di ambienti di servizio dell’epoca, le emozioni delle sirene e dei bombardamenti del secondo conflitto mondiale.
Il Museo dell’Acqua: Due tra le più antiche cisterne greco-romane del LAPIS Museum ritornano in vita grazie alla collaborazione con ABC Napoli (azienda idrica napoletana), che ha ripristinato l’originaria funzione di queste aree sotterranee, realizzando suggestivi getti d’acqua, ruscellamenti ed emozionanti giochi di luce, grazie ad un sofisticato impianto tecnologico, che ne enfatizza volumi e volte.
La Sala della Luna: una suggestiva installazione permanente a 40 metri di profondità che riporta alle origini della Basilica della Pietrasanta costruita sui resti dell’Antico Tempo della Dea Diana, Dea della Caccia ma anche della Luna. Un bellissimo cielo stellato arricchirà la volta della cavità. La Sala dei Racconti: uno spaccato di vita quotidiana ambientato a Napoli durante il periodo della guerra raccontato da Gennaro e Michelina personaggi irreali…ma non troppo dei bassi partenopei.
La Sala dei Bombardamenti: suggestivi ambienti e sofisticate tecnologie riproporranno fedelmente quei lunghi momenti che la storia ci ha consegnato fino a riviverli in modo coinvolgente. I ricoveri antiaerei: questi ambienti furono originariamente scavati nel tufo intorno al VI secolo a.C. e utilizzati dagli antichi greci e romani come cave di estrazione prima, e parte dell’acquedotto greco-romano poi. Riconvertiti inrifugi ed aree di servizio nel corso degli anni ‘40 ospitarono e salvarono la vita a centinaia di napoletani durante il conflitto.
 

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Incluso

  • Ingresso saltacoda

  • Guida interna

  • Prevendita e commissioni di servizio

 
Non incluso

  • Mance

  • Extra

 

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